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Il primo elemento inedito di questa storia è il fatto che sia stato «lui» a concentrarsi su
quel dettaglio della cerimonia che per tradizione (e per quella speciale attenzione femminile) è solitamente
compito di «lei»: la scelta delle bomboniere. «Lui» è Gianandrea, fresco di nozze. «In effetti mi sono mosso io senza condividere l’idea con Dorothy, nonostante l’organizzazione del matrimonio – pur con le difficoltà e i vincoli imposti dall’emergenza Covid – fosse al centro dei nostri discorsi. Sapevo che diverse organizzazioni non profit propongono bomboniere solidali e mi sono chiesto se anche la Fondazione Hospice Seràgnoli avesse iniziative simili.
Così ho scelto, senza pensarci nemmeno un istante». La decisione di Gianandrea non è stata frutto dell’impeto di un momento, ma un ulteriore passo di una storia che lega lo sposo e tutta la sua famiglia alla Fondazione. «Mia mamma, già gravemente malata, è stata ricoverata all’Hospice Bentivoglio nel 2014, dove purtroppo poi è mancata. Sono passati anni, ormai, eppure le emozioni di quel periodo, l’aver visto con i miei occhi l’amore, la professionalità, l’attenzione e la dedizione con cui è stata assistita, continuano a essere un ricordo meraviglioso, nonostante siano legati a un evento così tragico per me e per tutta la mia famiglia. È stato quindi naturale, da allora, avere sempre un gesto di attenzione nei loro confronti e contribuire al lavoro eccezionale che ogni giorno svolgono gli angeli che ho incontrato in hospice».
Così, nel giorno speciale di Gianandrea e Dorothy, anche un oggetto che può sembrare superfluo come le bomboniere donate agli ospiti – «pochi, purtroppo, viste le restrizioni sanitarie», sottolinea con po’ di rammarico Gianandrea – ha assunto un significato particolare: «Tutti i presenti conoscevano la mia storia
familiare e il ricovero di mia mamma in hospice e quando hanno visto le bomboniere della Fondazione hanno apprezzato la mia scelta; qualcuno mi ha anche detto: “È un gesto molto bello, un regalo che hai fatto a tua mamma e che porteremo sempre con noi”. Certo, ciò che la Fondazione Seràgnoli fa per il nostro territorio non ha bisogno di essere raccontato da me, è una realtà che tutti conoscono e tutti apprezzano. Dimostrare però che anche con un piccolo gesto si può sostenere la sua attività, mi è sembrato utile», osserva Gianandrea. «Ah, e poi, non dimentichiamolo, sono anche proprio belline da vedere!», aggiunge con un’inflessione bolognese che è difficile tradurre in pagina.
Le bomboniere solidali della Fondazione
Ogni bomboniera della Fondazione Hospice rappresenta il diritto alla dignità per un paziente affetto da una malattia inguaribile. Sceglierla significa tradurre un momento gioioso della propria vita in un contributo di solidarietà a favore dei progetti di cura e assistenza della Fondazione Hospice. Matrimoni, battesimi, prime comunioni, cresime, feste di laurea, compleanni e anniversari: le bomboniere, accompagnate da un attestato di ringraziamento su carta pergamena, sono un piccolo segno di attenzione agli altri, che rende ancora più bello e pieno un momento speciale della vita personale e famigliare. Per ricevere le bomboniere solidali, compila e spedisci il modulo di richiesta che trovi all’indirizzo: www.fondhs.org/lieti-eventi
Per ulteriori Informazioni: Tel. 051 8909611 – 051 271060
E-mail: LietiEventi@FondazioneHospiceSeragnoli.org