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Lo dicono i numeri delle tante ricerche di settore ma più semplicemente l’esperienza quotidiana: è cresciuta a livello internazionale – e anche nel nostro Paese – la sensibilità rispetto alla responsabilità positiva che ormai tutte le aziende, grandi e piccole, devono assumere per rispondere alle esigenze che emergono dalle comunità presso le quali operano. Responsabilità verso l’ambiente, ma anche nei confronti delle persone e dei loro bisogni. A partire dai più universali, come il diritto ad avere cure accessibili e sostenibili.
Si colloca in questa tendenza globale al ridisegno di una nuova etica aziendale, il progetto “Uniti per fare Grandi Imprese” della Fondazione Hospice Saràgnoli, volto a promuovere un “Network di aziende amiche degli Hospice”, per consentire un sostegno continuativo a supporto delle attività di assistenza, formazione e ricerca realizzate dalla Fondazione.
Il progetto di partnership rappresenta una chiamata all’impegno e alla partecipazione aperta ad aziende, associazioni, imprenditori e a tutti coloro che dimostrano di avere interesse e sensibilità verso i temi socio-sanitari e desiderano supportare e promuovere le cure palliative in Italia. Un impegno che richiede sensibilità e capacità di visione, perché si tratta di accompagnare un ambito, come quello delle cure palliative, molto complesso e d’avanguardia. Ma che va a toccare un bisogno estremamente diffuso, con un impatto importante a livello territoriale.
L’obiettivo di questo progetto è dare valore al rapporto con le imprese intenzionate a sostenere nel tempo l’impegno della Fondazione Hospice raggruppandole in un vero e proprio Network. Promuovendo il ruolo del privato sociale, desidera valorizzare l’esperienza della Fondazione Hospice garantendo un sostegno continuativo per un minimo di 3 anni.
Per ulteriori informazioni:
051.271060 – dono@FondazioneHospiceSeragnoli.org