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«I miei vecchietti partecipano ancora più volentieri alla Camminata, da quando ha anche uno scopo benefico, in particolar modo da quando il ricavato dell’iniziativa e della relativa lotteria è a favore della Fondazione Hospice». A raccontare è Mara Ricci, Responsabile del Gruppo Podistico G.P. Amici della Polisportiva dilettantistica di Lovoleto, mentre “i suoi vecchietti” sono buona parte dei seicento partecipanti che ogni anno percorrono la ormai celebre e attesissima Camminata di Lovoleto-Bentivoglio, evento podistico non competitivo che si svolge generalmente in primavera, ma che quest’anno è stata
sospesa per il lockdown.
Tra i partecipanti, «molti over 60, che fanno la camminata per tenersi in forma, perché fa bene al corpo e alla mente, perché consente di passare una giornata insieme, e poi anche – o forse soprattutto – permette anche di fare del bene», spiega Mara, che tiene a sottolineare come l’iniziativa richiami anche tanti giovani, «che ne approfittano per tenersi in allenamento in vista di gare competitive». «Alcuni dei partecipanti hanno avuto occasione di toccare con mano la realtà degli Hospice della Fondazione Seràgnoli, perché qualche parente vi è stato ricoverato: sono queste persone in particolare a testimoniare quanto la Fondazione sia una realtà seria, operosa, degna della massima fiducia». I proventi della Camminata, e della lotteria che segue dopo l’arrivo, sono destinati – tolte le spese vive dell’organizzazione – al sostegno delle attività della Fondazione Hospice Seràgnoli. «Abbiamo lanciato l’idea della lotteria tre anni fa, ed è stata una buona idea: consente di coinvolgere in questa iniziativa di beneficenza anche chi non partecipa alla Camminata, come per esempio i ragazzi delle scuole, e far così conoscere anche a loro l’esistenza e il compito degli hospice».